LUCERA – Fine settimana all’insegna dello sport e della solidarietà quello appena conclusosi a Lucera. Infatti sabato 25 e domenica 26 Ottobre 2025, ci sono state due importanti manifestazioni che hanno visto protagonisti lo sport e la solidarietà. Sabato pomeriggio si è svolta la gara, dedicata ai ragazzi, denominata Rainbow Young Run con la partecipazione di numerosi giovani under 18. Domenica mattina, invece, si è tenuto il 7° Trofeo Lucera Città d’Arte – Memorial Prof. A. Rinaldi, tappa del circuito provinciale “Grand Prix Capitanata terra dell’atletica 2025” e Campionato Master. Alla gara hanno partecipato molti atleti provenienti dalla nostra provincia ma anche da altre regioni d’Italia. La gara si è articolata su un percorso che, dall’interno della villa comunale si è esteso nell’ambito urbano e ha toccato gli scorci storico artistici della nostra città: l’anfiteatro, piazza San Francesco e altre vie del centro storico di Lucera, dove gli atleti hanno corso fino a realizzare una corsa di 9,900 Km. Grande partecipazione di pubblico per le vie e all’arrivo in villa comunale.

Oltre la gara sportiva, anche la solidarietà è stata protagonista con la presenza dell’AIDO (Associazione italiana donatori di organi, tessuti e cellule) di Lucera, che oltre alla sensibilizzazione nei confronti della donazione di organi, mission principale dell’associazione, ha informato i cittadini e gli atleti partecipanti sull’importanza dello sport nel mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato e sul valore della prevenzione per le malattie. Un’altra associazione presente alla manifestazione, “L’altro mio figlio”, che ha fatto conoscere la sua azione di supporto ai missionari presenti nei vari paesi da loro raggiunti e dell’impegno nel campo dell’adozione a distanza per fornire un supporto continuo e concreto a bambini e comunità in difficoltà, migliorando la qualità della vita di quest’ultimi, attraverso l’accesso a cibo, istruzione, cure mediche e alloggi. Le manifestazioni si sono svolte nel pieno della sicurezza grazie alle Forze dell’Ordine e ai Volontari delle associazioni del territorio.

Giuseppe Padovano