Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo Per Lucera Francesca Niro, Fabrizio Abate, Francesco Aquilano, Vincenzo Checchia e Raffaele La Vecchia

Lucera sta vivendo una situazione paradossale e profondamente vergognosa. Centinaia di agricoltori sono bloccati, impossibilitati a ottenere i libretti fiscali UMA, indispensabili per l’accesso al carburante agricolo in un periodo cruciale per il lavoro nei campi. Parliamo di un diritto, non di un favore.

Eppure, l’Amministrazione comunale continua a voltarsi dall’altra parte, lasciando gli agricoltori intrappolati in una burocrazia inefficiente e priva di visione. Il problema non è il dipendente comunale, che anzi merita rispetto e gratitudine per l’impegno con cui, da solo, porta avanti un servizio tanto delicato, a pochi mesi dalla pensione. È da mesi che questa persona segnala la criticità, scrivendo direttamente al sindaco Giuseppe Pitta e all’assessora Maria Barbara, chiedendo supporto e sostituzione. La risposta? Silenzio. O, peggio, indifferenza.

Nel frattempo, si spendono tempo, risorse ed energie in iniziative marginali, talvolta inutili o addirittura ridicole. E intanto, il cuore pulsante dell’economia lucerina, fatto di mani sporche di terra e di fatica quotidiana, viene dimenticato.

È inaccettabile che chi ci garantisce il pane sulla tavola debba attendere settimane – a volte mesi – per un semplice documento.

Questa non è solo l’ennesima dimostrazione di inefficienza. È una grave mancanza di rispetto.

Chiediamo con forza all’Amministrazione comunale di intervenire immediatamente per risolvere il problema del servizio UMA: servono più personale, tempi certi e supporto concreto. Non è più accettabile governare una città dimenticando proprio chi la nutre.