Lucera – È ufficialmente iniziato il Torneo delle Cinque Porte, la prima competizione sportiva riconosciuta all’interno del celebre Torneo delle Chiavi, simbolo dell’identità e della storia della città di Lucera. Il torneo di padel, ospitato dal Padel Dream di Lucera, coinvolge 40 partecipanti suddivisi in 5 squadre, ciascuna rappresentante le antiche Porte della città: Porta Foggia, Porta San Severo, Porta Troia, Porta Albana e Porta San Giacomo.
La serata inaugurale si è tenuta il 3 giugno presso la struttura sportiva, alla presenza delle istituzioni cittadine e dei rappresentanti dell’Associazione Cinque Porte. A fare gli onori di casa Alessandro Gisoldi, General Manager del Padel Dream, che ha guidato la presentazione.
Hanno preso la parola anche il Sindaco di Lucera Giuseppe Pitta, l’Assessore allo Sport Mariangela Battista e il Presidente dell’Associazione Cinque Porte Gianni Finizio, esprimendo soddisfazione per una manifestazione che unisce competizione, cultura e partecipazione popolare, con il coinvolgimento diretto delle contrade storiche.
Uno dei momenti più significativi della serata è stata la cerimonia di consegna delle maglie ufficiali: i Capi Porta hanno affidato ai Capitani delle rispettive squadre le divise personalizzate con lo stemma di ciascuna Porta, a suggellare l’impegno e l’appartenenza a un’identità collettiva che si rinnova anche attraverso lo sport.
La prima fase del torneo si svolgerà nella prima metà di giugno, con i giocatori impegnati nei mini tornei interni a ciascuna Porta. Al termine, i migliori atleti accederanno alla fase finale, con le partite decisive in programma a partire da agosto. Previsto anche un mini torneo femminile, che contribuirà alla classifica generale delle Porte, a dimostrazione della crescente inclusività dell’iniziativa.
Il Torneo delle Cinque Porte si conferma così una delle novità più attese dell’estate lucerina, capace di far dialogare sport, tradizione e spirito di squadra. E già da stasera, con Porta Troia in campo, si comincia a fare sul serio.
Comunicato stampa