Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal consigliere comunale del Partito Democratico di Lucera Antonio Dell’ Aquila 

LUCERA – Fare Politica significa combattere senza però mai perdere di vista la passione che deve animare chi si impegna per la cosa pubblica. Altrettanto vero, inoltre, che fare attività politica genera da un lato gioia per essere al servizio della propria comunità. Così come spesso ci si può imbattere nella irriconoscenza nonostante il lavoro svolto. Oggi rivedo il mio impegno per Lucera: dall’ultima esaltante battaglia per Lucera Capitale della Cultura italiana 2026 ad Apulia Film Commission; della assegnazione della cittadinanza onoraria alla rettrice dell’Università Bicocca di Milano, nata a Lucera, al lavoro sinergico con la Fondazione dei Monti Uniti; dalla Biblioteca alla lotta agli atti vandalici; dalla battaglia contro il dimensionamento scolastico alla istituzione del centro antiviolenza che abbiamo ospitato addirittura a casa nostra; dall’Aeroporto di Foggia, alla richiesta alla Asl per la mammomobile e per il mammografo per l’ospedale Lastaria; dal microcredito alla fondazione antiusura fino al pregnante tema della galleria Passo del Lupo.

Poi penso al prezzo pagato per tutti gli attacchi politici e personali che abbiamo subito, da quando abbiamo deciso di dare una mano alla città, dando sostegno alla maggioranza che governa il Comune. Penso ai post, agli articoli di giornale, al dossieraggio. Ma penso anche a ripartire e dare continuità al lavoro che abbiamo svolto durante l’avvincente percorso per Lucera Capitale. Che Capitale lo sarà, per la cultura, nel 2025, della Regione Puglia Penso alle nostre aspirazioni, alle nostre bellezze perché il futuro ci aspetta. Lucera non sarà certo la città degli spettacolucci, ma degli eventi istituzionali, dell’allegria, della musica, dell’arte e della lettura. Perché abbiamo saperi, sapori e bellezza da vendere. Desidero, come chi fa Politica dovrebbe praticare, fare il “porta a porta”, “casa per casa” per contribuire a realizzare la città del futuro. Ci sono ben 194 progetti che ci spiegano che la nostra città, i suoi talenti e le sue menti non aspettano altro.

Combattere e divertirsi. Da consigliere comunale, da presidente della Commissione Cultura e, come spero, da consigliere provinciale. Questo mi ha spiegato il mondo dello sport. Che è il solo modo di non perdere mai.

Comunicato stampa