Lucera – Dopo una lunga pausa durata cinque anni, l’Associazione culturale “Mediterraneo è Cultura”torna ufficialmente in attività, spinta dal desiderio di recuperare e rilanciare un patrimonio di visioni, relazioni e progettualità che ha segnato profondamente la vita culturale di Lucera e del territorio circostante sin dal 2003.Fondata oltre vent’anni fa da un gruppo di promotori culturali e appassionati, l’associazione ha avuto da sempre come orizzonte quello del Mediterraneo inteso non solo come spazio geografico, ma come luogo di scambio, confronto e meticciamento tra lingue, saperi, storie e culture. Un’idea che ha trovato la sua massima espressione nel Festival della Letteratura Mediterranea. Quest’ultimo dal 2003 al 2019 ha dato vita a diciassette edizioni capaci di portare a Lucera autori, artisti e pensatori provenienti da ogni angolo del bacino mediterraneo e oltre.

Ora, nel 2025, proprio nell’anno in cui Lucera è Capitale regionale della Cultura, l’Associazione si rinnova nel segno della continuità e dell’innovazione. Un nuovo direttivo, formato da figure storiche e da nuove energie, ha preso in mano le redini dell’organizzazione, con l’obiettivo di dare forma a una ripartenza concreta, condivisa e generativa. Ne fanno parte Giuseppe Lepore (presidente), Annalisa Mentana (Vice Presidente e responsabile della direzione artistica), Michele Colucci(segretario), Giuseppe De Biase (tesoriere), Lucilla Calabria, Bartolomeo Covino, Raffaele De Vivo.
Il presidente Giuseppe Lepore, nel presentare i nuovi progetti in serbo, ha richiamato le parole dello storico Fernand Braudel: “Il Mediterraneo non è solo un mare, è un modo di pensare”. Da qui nasce l’impegno a tornare a prendersi cura di questo modo di pensare che attraversa le sponde, le lingue, le storie.
«Nell’anno in cui Lucera è Capitale regionale della Cultura – ha dichiarato Lepore – ci sentiamo chiamati a riannodare i fili di un impegno civile e culturale che ha radici profonde e sguardi lunghi. Dal 18 al 21 settembre 2025 si svolgerà la XVIII edizione del Festival della Letteratura Mediterranea, un appuntamento ormai parte dell’immaginario culturale della città. E quest’anno, in dialogo fertile con i Monti Dauni, prenderà forma una prima sorpresa che anticipa un progetto di rete che vogliamo costruire dal basso, nel tempo e con cura. La cultura, come ogni relazione autentica, nasce dalla cura. È bella perché unisce, ispira, rivela nuovi mondi; è fragile perché ha bisogno di tempo, ascolto, responsabilità condivisa. “Costruiamo insieme qualcosa di bellissimo e fragile” – più che uno slogan – vuole essere un invito rivolto ai cittadini, alle imprese, ai giovani, alle realtà culturali del territorio a immaginare con noi, a partecipare, a costruire un progetto che non ha muri ma ponti».
La ripartenza dell’associazione passa anche attraverso la volontà di riattivare il tessuto vivo dei suoi soci e sostenitori. A partire da lunedì 4 agosto,sarà infatti possibile iscriversi o rinnovare la propria adesione all’Associazione, recandosi ogni giorno dalle 19 alle 20 in Piazza Duomo a Lucera. L’invito è rivolto a tutti coloro che credono nel valore della cultura come motore di trasformazione collettiva e come strumento di cittadinanza attiva.
In parallelo alla preparazione del Festival di settembre, l’Associazione ha già avviato un percorso ricco di iniziative, che si estenderanno per tutto l’anno, in rete con altre realtà culturali, associative e istituzionali del territorio e non solo.
L’Associazione Mediterraneo è Cultura rivolge, infine, un appello alle realtà imprenditoriali e produttive del territorio e non solo, affinché sostengano con donazioni, partnership e sponsorizzazioni questo progetto collettivo di rinascita e visione, che pone la cultura al centro come elemento di coesione, partecipazione e futuro. Per informazioni, per tesserarsi o per diventare sostenitori del progetto, è possibile scrivere a info@apsmediterraneoecultura.it o contattare l’associazione attraverso i suoi canali social Facebook e Instagram.
Comunicato stampa