Foggia – Prosegue con intensità l’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, che negli ultimi giorni hanno avviato una serie di controlli straordinari del territorio, destinati a proseguire per tutta l’estate. I servizi, mirati a innalzare il livello di sicurezza reale e percepita, hanno interessato l’intera provincia, con particolare attenzione ai reati predatori, al traffico di droga, alla detenzione di armi, alle violazioni del codice della strada e al rispetto delle misure restrittive.
Nel centro storico di Lucera, i Carabinieri della locale Compagnia, supportati dal Nucleo Cinofili di Modugno, hanno effettuato perquisizioni all’interno di un noto esercizio pubblico, dove sono state rinvenute dosi di hashish nascoste nel registratore di cassa e in un vano del bancone. Il gestore del locale è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di stupefacenti. A seguito della segnalazione dei militari, il Questore di Foggia ha disposto la sospensione della licenza per 10 giorni, in base all’art. 100 del TULPS.
Durante i controlli, sono stati denunciati in stato di libertà cinque soggetti per reati che vanno dall’oltraggio a pubblico ufficiale al rifiuto di fornire le proprie generalità, fino alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Sono stati fermati oltre 300 individui, con 40 infrazioni stradali accertate e sanzioni per inquinamento acustico pari a circa 15.000 euro, elevate a due locali del centro.
In un’abitazione di San Marco La Catola, i Carabinieri hanno scoperto una serra indoor per la coltivazione di marijuana. Una coppia, marito e moglie, è stata arrestata in flagranza per produzione e detenzione ai fini di spaccio. Nella casa sono state trovate 23 piante di marijuana, oltre 5 kg di sostanza confezionata, lampade, ventilatori, fertilizzanti e altri strumenti per la coltivazione. Il GIP del Tribunale di Foggia ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere per entrambi.
A Vieste, operazioni congiunte con lo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, i Nuclei Antisofisticazioni, Ispettorato del Lavoro e Cinofili hanno portato a controlli mirati su due strutture turistico-ricettive del litorale. Le verifiche hanno fatto emergere violazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, con sanzioni da 1.000 a 6.000 euro.
Un pregiudicato locale è stato segnalato alla Prefettura per possesso di sostanza stupefacente. Sempre a Vieste, un 32enne straniero è stato denunciato per aver appiccato un incendio in un fondo privato. Grazie all’intervento delle Guardie Ecologiche Volontarie e alla segnalazione di un cittadino, l’uomo è stato fermato con un accendino ancora in tasca. È stato richiesto il decreto di espulsione.
Infine, a Cerignola, quattro persone sono state colpite da un DASPO urbano, emesso dal Questore di Foggia, in seguito a una violenta rissa avvenuta il 19 giugno in un market del centro. Il provvedimento vieta ai soggetti coinvolti l’accesso a esercizi pubblici e locali per due anni. Per motivi di ordine pubblico, il Questore ha disposto anche la chiusura del locale per 15 giorni, pur non essendo stato accertato un coinvolgimento diretto del titolare.
Tutte le persone denunciate o arrestate sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva, come previsto dall’ordinamento giuridico italiano. I Carabinieri continueranno a intensificare le attività di controllo del territorio nei mesi estivi, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi e alla sicurezza nelle aree urbane e turistiche.
La Redazione