Contrada Parco Giovenca– Domenica 5 ottobre è stata inaugurata la Domus Agricolae, un nuovo museo dedicato alla civiltà contadina, nato per custodire e valorizzare la memoria del lavoro agricolo e delle tradizioni locali.
La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza di numerosi cittadini. Il simbolico taglio del nastro è stato affidato ad Antonio ed Elisa Liscio, che hanno passato le forbici alla presidente della Pro Loco di Motta Montecorvino, Marianna D’Andrea, e al responsabile dell’associazione L’Isola che c’è, Benito Quaglia, i quali hanno ufficialmente inaugurato la struttura.
Dopo la visita agli spazi del museo, don Antonio De Stefano, parroco di Volturino, ha impartito la benedizione, sottolineando l’importanza di luoghi che mantengono viva la storia e l’identità delle comunità rurali.
Nel corso dell’inaugurazione, Benito Quaglia ha aperto anche la mostra “Donne e lavoro”, realizzata nell’ambito del progetto Cosmopolita, che racconta attraverso immagini e testimonianze il ruolo femminile nella tradizione contadina.
La giornata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici offerti dalle aziende del territorio: il vino delle Tenute Di Iorio, il tartufo di Lepore Tartufi, il miele di Pacifico Apicoltura e il sambuco dei Monti Dauni, eccellenze che rappresentano la ricchezza enogastronomica locale.
La Domus Agricolae sarà anche un Elce Point, punto di distribuzione della rivista Elce, e resterà aperta gratuitamente ogni prima domenica del mese, a partire da novembre. La struttura ospiterà inoltre eventi culturali, mostre, presentazioni di libri e spettacoli teatrali, diventando un nuovo polo di incontro e cultura per i Monti Dauni.
Comunicato stampa



