“Un popolo di volontari uniti da un desiderio comune: fare il bene” 75 supermercati e oltre 1000 volontari coinvolti dal Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli” in provincia di Foggia e a Canosa di Puglia
FOGGIA – Sabato 16 novembre 2024 torna per il 28° anno consecutivo l’appuntamento con la Colletta Alimentare, promossa in tutta Italia dalla Fondazione Banco Alimentare. Il Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli” si sta adoperando per promuovere l’iniziativa sul territorio della provincia di Foggia e a Canosa di Puglia, come è stato raccontato durante la conferenza di presentazione dell’evento, svoltasi giovedì 14 novembre all’interno del magazzino del Banco Alimentare della Daunia a cui sono intervenuti Stefania Menduno e Gianluca Russo, rispettivamente presidente e direttore dell’ODV Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli”; Mario Palena, volontario storico della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e il prof. Danilo Leone, Delegato Rettorale alla Terza Missione dell’Università degli Studi di Foggia.
IL SENSO DELLA COLLETTA ALIMENTARE
“La Colletta Alimentare porta una ricchezza che non è fatta solo del valore e del peso degli alimenti che raccoglieremo sabato 16 novembre. È una ricchezza che fa rima con bellezza: la bellezza di tante persone che si mettono in gioco e condividono parte del loro tempo (la risorsa più preziosa al giorno d’oggi), con altre persone, a volte anche con sconosciuti capitati nello stesso turno con cui però immediatamente ci si sente uniti. Uniti da uno scopo comune e, ancor più, da un desiderio comune: quello di fare il bene”, ha evidenziato la presidente del Banco Alimentare della Daunia Stefania Menduno.
Quest’anno il Papa, in vista dell’VIII Giornata Mondiale dei Poveri – che ricorre il 17 novembre – ricorda che “i poveri hanno molto da insegnarci perché ci evidenziano l’essenziale della vita che è ben altro rispetto alla nostra ricerca di beni materiali”. Soprattutto ci invita “a diventare tutti poveri, cioè a riconoscerci tutti bisognosi e quindi a diventare mendicanti. Il mendicante è uno che mendica, cioè che chiede, che domanda e che attende una risposta. Il Papa ci dice che senza questa domanda, senza questa preghiera, la nostra carità rischia di diventare filantropia che presto si esaurisce”.
Lo slogan con cui nasce la Colletta Alimentare è Condividere i bisogni per condividere il senso della vita. “Riconoscersi mendicanti significa riuscire a condividere i bisogni, significa vivere questo gesto fermandoci un attimo, osservandoci in azione, chiedendoci ‘Cosa aggiunge questo gesto alla mia vita’? Solo così potremo cogliere il nesso tra le parole del Papa, lo slogan della Colletta e il semplice gesto del raccogliere cibo”, ha sottolineato la presidente Menduno.
Comunicato stampa