LUCERA – Con la doppietta di Michele Zarrillo si è chiuso trionfalmente l’anno celebrativo della Compagnia “Strumenti e Figure” di Lucera che, per festeggiare i suoi primi 25 anni di attività artistica, ha invitato quattro grandi artisti italiani a condividere il palco con la Melos Orchestra diretta da Francesco Finizio.
Tutti gli eventi sono stati organizzati in collaborazione con Murialdomani, Cdb produzioni e il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.
Un successo di pubblico che ha confermato la grande versatilità dell’orchestra stabile di Lucera, che nel 2021 è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura, rientrando nei finanziamenti del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) e rappresenta l’attività artistica di punta della Compagnia insieme al progetto del gruppo vocale Gospel Italian Singers che presto sarà impegnato in una serie di concerti natalizi.
Il filo conduttore delle celebrazioni per il 25esimo è stato anche il Teatro dell’Opera dei padri Giuseppini e infatti, non a caso, si è dato inizio ai festeggiamenti in occasione della festa di San Giuseppe con Dolcenera, poi si sono esibiti in concerto Morgan e Mario Venuti, quindi ancora sold out con le due serate consecutive, 24 e 25 novembre, con Zarrillo alla vigilia della festa di Cristo Re.
Impossibile per il pubblico, accorso anche da fuori regione, resistere alla tentazione di accompagnare il cantautore, musicista e compositore romano nella riproposizione dei suoi più grandi successi, tra cui, “L’elefante e la farfalla”, “L’alfabeto degli amanti”, “Cinque giorni” e “Una rosa blu”, che ha bissato con piacere su insistente richiesta.
Entrambe le serate sono state caratterizzate da un tripudio di applausi e acclamazioni al termine di ogni brano. Michele Zarrillo non si è infatti risparmiato, regalando oltre a felici interazioni con l’orchestra, anche lunghi assoli alla chitarra elettrica e acustica, ricreando l’atmosfera che caratterizza i suoi concerti.
“Quest’anno così vivo ci ha regalato momenti interessanti e grandi emozioni e, forti di queste quattro esperienze con altrettanti artisti ospiti così diversi tra loro – dichiara soddisfatto Francesco Finizio -, ci sentiamo pronti a cominciare i prossimi 25 anni di attività. La Melos Orchestra, il nostro fiore all’occhiello, che ormai consideriamo una famiglia, ci dà infatti la possibilità di collaborare con grandi artisti e presto annunceremo le novità della prossima stagione, che probabilmente strizzerà l’occhio alla musica degli anni Ottanta”.
Comunicato stampa