Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa dal Sindaco di Lucera Giuseppe Pitta 

Grazie, ma ho deciso di rimanere a fare il sindaco della nostra Lucera; fare il sindaco non è un ripiego.

LUCERA – La candidatura a sindaco di Lucera è una scelta fondata sul senso di appartenenza alla comunità, sulla volontà di dedicarle quotidianamente ogni energia e ogni risorsa sacrificando interessi e obiettivi personali.

Fare il sindaco significa innamorarsi ogni giorno, imparare delle critiche, affrontare le difficoltà, entusiasmarsi dei progetti per il futuro.

È questo l’impegno che ho assunto con la mia prima candidatura alla carica istituzionale più alta della città.

È questo l’impegno che ho cercato di onorare ogni giorno sin dall’inizio. È questo l’impegno che rinnovo convintamente, preannunciando che chiederò alle lucerine e ai lucerini di confermarci la loro fiducia per un nuovo mandato sulla base del lavoro svolto nei 5 anni che abbiamo alle spalle e dei risultati raggiunti grazie a tutte le donne e gli uomini che ci hanno creduto e si sono messi al servizio della collettività.

Mentre lo affermo, sono consapevole che famiglia, lavoro, affetti, amicizie alle quali ho sottratto tempo ne hanno sofferto e ne soffriranno, perché fare il sindaco assorbe quasi tutte le ore del giorno, talvolta anche della notte, e gran parte delle energie. I miei sacrifici sono stati, sono e saranno anche i loro.

Ridurne il peso sarebbe stato uno degli effetti dell’elezione al Consiglio regionale, un risultato possibile, forse probabile, se avessi accettato una delle tante proposte di candidatura che ho ricevuto. Un’attenzione che mi ha inorgoglito e, in alcuni casi, lusingato per come e da chi è stata espressa.

Una occasione persa? Molti nel mondo della politica dicono di si, io invece dico di no, perché gli impegni presi con i cittadini e con i collaboratori vanno mantenuti e perché abbiamo ancora molto da fare e da dare alla collettività che mi ha reso orgoglioso e fiero di essere Lucerino.

Se avessi voluto pensare solo ai miei interessi ed a quelli dei miei cari avrei sfruttato la favorevole condizione di sindaco uscente: avrei presentato le dimissioni, svolto la campagna elettorale e se non fossi stato eletto al Consiglio Regionale avrei potuto candidarmi di nuovo a sindaco. Avere due possibilità sarebbe stato sicuramente meglio che averne una, dato che per il Consiglio Regionale si vota a Novembre 2025 e le comunali si svolgeranno dopo pochi mesi.

No. Non è così che intendo prestare servizio alla comunità a cui sento di appartenere completamente. Essere il sindaco di Lucera per me è un grande onore.

Ringrazio tutte le cittadine ed i cittadini che hanno manifestato stima nei miei confronti ed hanno sollecitato con forza il mio impegno diretto in questa nuova campagna elettorale, unitamente alle forze politiche, agli amministratori e gli amici.

Grazie anche a chi non è d’accordo, a chi esprime le proprie legittime perplessità e critiche. Il nostro impegno sarà quello di analizzarci sempre e cercare di guadagnare anche la loro stima e spero il loro affetto con l’impegno quotidiano.

Prestissimo inaugureremo un luogo di ritrovo e di confronto da condividere con i cittadini, veri protagonisti delle scelte di programmazione della città di Lucera.