Lucera – Nel contesto dell’Anno Santo 2025, giovedì 4 aprile, Mons. Vescovo ha celebrato la Santa Eucaristia presso la Casa Circondariale di Lucera, portando un forte segno di vicinanza e speranza a coloro che vivono un tempo di prova e riflessione.
Durante la celebrazione, tenutasi nella cappellina al terzo piano del penitenziario, il Vescovo ha annunciato un gesto di particolare significato spirituale: la stessa cappellina sarà designata come chiesa giubilare nei giorni 4, 5 e 6 aprile, riservata ai detenuti e al personale carcerario.
Un gesto pastorale che unisce misericordia e giustizia, offrendo anche a chi vive in condizioni di reclusione la possibilità di partecipare pienamente alle grazie dell’Anno Santo.
Come previsto dalle disposizioni giubilari, coloro che visiteranno la cappellina sostando in preghiera per la pace nel mondo, che in altri momenti riceveranno il sacramento della Riconciliazione, partecipano alla Comunione eucaristica, compiranno un’opera di carità e pregheranno per il Papa e la Chiesa universale, potranno lucrare l’indulgenza plenaria giubilare. Tale concessione è equiparata a quella prevista per le altre chiese designate in diocesi e per le Basiliche romane.
Con questo gesto, la Diocesi sottolinea come la misericordia di Dio non conosca barriere né muri, e come il Giubileo sia davvero un tempo di grazia per tutti, nessuno escluso.
la Redazione