LUCERA – Fronteggiare con soluzioni efficaci l’emergenza sanitaria creando una rete capace di integrare, il più possibile, il territorio e l’ospedale grazie anche alla digitalizzazione. Saranno queste le principali tematiche al centro della tavola rotonda dal titolo “L’emergenza sanitaria: attualità e futuro di un sistema in rete” in programma giovedì 5 ottobre 2023 a partire dalle ore 17.00 presso la Biblioteca Comunale “R. Bonghi” di Lucera.

Organizzata dalla Centrale Operativa 118 di Foggia, con il supporto tecnico dell’ASL FG e con il patrocinio della Provincia di Foggia, del Policlinico di Foggiadell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, la tavola rotonda è aperta a tutti: cittadini, associazioni, personale tecnico, medico ed infermieristico.

«Racconteremo quali sono i progetti per la sanità del futuro, sempre più digitale e vicina alle persone» spiega Stefano Colelli, direttore U.O. Centrale Operativa 118 del Policlinico di Foggia, che aggiunge: «Con questo incontro vogliamo portare all’attenzione della popolazione il funzionamento, l’organizzazione e la gestione delle attività di emergenza sul territorio e spiegare il ruolo fondamentale del digitale all’interno del sistema di emergenza sanitaria».

L’offerta sanitaria, infatti, va ripensata secondo sperimentazioni e servizi innovativi, mettendo al centro il cittadino-paziente e lavorando in una logica di ecosistema. Pensando quindi ad un sistema sanitario capace di mobilitare soggetti, risorse e competenze per raggiungere soluzioni efficaci.

Trasformare, quindi, i servizi di emergenza da tradizionale offerta di prestazioni territoriali ed ospedaliere in un vero e proprio “sistema di emergenza” con diversi attori – quali DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione), pronto soccorso, centrali operative, forze del volontariato – tra loro integrati e cooperanti.

«L’esperienza della pandemia ha rappresentato l’occasione per valorizzare la cooperazione tra i soggetti del servizio sanitario pugliese e di altri mondi. Nell’emergenza sanitaria l’interoperabilità consentita dal digitale ha dato una buona prova. Queste sono solide premesse per la ridefinizione della sanità di prossimità, in cui il medico di base resta il punto di riferimento riconosciuto, nonché perno di un sistema», sottolinea Colelli.

Alla tavola rotonda interverranno numerosi esperti che esploreranno diverse aree di intervento. Si partirà con il saluto delle autorità che vedrà la presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Del sistema di emergenza territoriale parlerà il dr. Stefano Colelli, della rete infarto miocardico acuto/sindrome coronarica acuta il dr. Vito Sollazzo, direttore U.O.C. di Cardiologia-UTIC-Riabilitazione Cardiologica del P.O. di San Severo/Cerignola. I dottori Giuseppe d’Orsi e Vincenzo Inchingolo, rispettivamente direttore U.O.C. Neurologia e responsabile Stroke Unit – IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza – San Giovanni Rotondo, affronteranno la tematica della rete neurologica: ictus cerebrale e non solo. Del dipartimento emergenza urgenza di II livello e della centralizzazione parlerà la dr.ssa Paola Caporaletti, direttore S.C. Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza – Policlinico di Foggia. L’ingegnere Tommaso Petrosillo, responsabile S.S. Sistemi Informativi e TLC – ASL FG illustrerà il progetto della rete informatica.

Dell’integrazione ospedale/territorio, argomento cardine per un sistema in rete, se ne occuperà il dr. Giuseppe Pasqualone, direttore generale del Policlinico di Foggia. Il dr. Antonio Nigri, direttore generale dell’ASL FG interverrà sul tema de la sanità per il cittadino mentre delle risorse e della programmazione regionale discuterà il dott. Mario Morlacco, esperto Missione Salute PNRR – Ministero per gli Affari Europei.

Non mancherà lo spazio per le domande del pubblico e della stampa con la sezione denominata “l’esperto risponde”. A moderare la tavola rotonda sarà Anna Russo, referente Ufficio Stampa e Social Media Management di ASL FG.

L’incontro è aperto alla città e ad ingresso libero.

Comunicato stampa